Il progetto "Lotta contro la povertà e l'esclusione sociale: sviluppo comunitario nel Governatorato di Giza" è finanziato dal Ministero Affarai Esteri ed è promosso con l'Ong Cospe e con le Associazioni di sviluppo comunitario (Community Development Associations - CDA) Abu el Nomros e di El Saff.
Beneficiari
I beneficiari di queste attività sono le persone residenti nelle comunità di El Saff e Abu El Nomros e in particolare: 60 microimprenditori; 600 giovani e 400 donne in cerca di occupazione; 3000 persone (600 donne, 1400 giovani e 1000 bambini) coinvolti nelle attività socio-culturali; 300 bambini diversamente abili e le loro famiglie; 240 membri dei consigli direttivi, quadri ed esponenti delle 12 CDA della Federazione di Giza.
Obiettivo dell'intervento
Il progetto intende contribuire alla riduzione della povertà e allo sviluppo umano attraverso il rafforzamento delle associazioni di base le Community Development Associations (CDA) del Governatorato di Giza, organizzazioni che operano in realtà rurale e semirurale il cui ruolo è quello di offrire servizi di base per le comunità locali nel settore educativo (pre-scolare), socio-culturali e formazione professionale ai gruppi più svantaggiati.
L’azione proposta intende migliorare le condizioni socio economiche delle persone vulnerabili residenti nelle comunità di Abu al Nomros e el Saff attraverso il potenziamento delle capacità di 2 CDA partner di leggere, rappresentare e rispondere ai bisogni delle loro comunità consolidando, in senso democratico, le competenze gestionali e organizzative degli organismi direttivi delle CDA a sostenere un processo finalizzato ad una sempre maggiore partecipazione dei beneficiari alle iniziative della comunità operando in raccordo tra i bisogni della cittadinanza e le istituzioni locali.
In particolare l’azione proposta mira a rafforzare i servizi di orientamento al lavoro e a promuovere empowerment di comunità e consapevolezza sociale favorendo l’integrazione sociale di soggetti vulnerabili vale a dire giovani, donne, bambini e diversamente abili attraverso le seguenti attività: Capacity e istitutional building; consapevolezza di genere; promozione e riabilitazione di centri educativi e librerie pubbliche; rafforzamento e sostegno ai centri multimediali; consolidamento dei centri di orientamento professionale e formazione; promozione di centri di riabilitazione di soggetti diversamente abili.