Il progetto Buen Vivir, Utz K'Aslemal, nella valle del Palajunoj, è promosso da un consorzio di associazioni locali e piemontesi per uno sviluppo integrato coordinato dall'Ong Re.Te e di cui fa parte M.A.I.S. con Cisv e tre associazioni locali: ECAO (Equipo de Consultoría en Agricultura Orgánica), IDEI (Asociación de Investigación, Desarrollo y Educación Integral) e FRMT (Fundación Rigoberta Menchú Tum). Ha una durata complessiva di 24 mesi )01/02/2010 - 01/02/2012) ed è finanziato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana).
Il consorzio promuove interventi coordinati in diversi ambiti: dalla salute alla cittadinanza attiva, dall'educazione alle professionalità tecniche, dall'agricoltura alla commercializzazione dei prodotti, così migliorare le condizioni di vita degli abitanti proseguendo un percorso già avviato negli scorsi anni.
Contesto
Il Guatemala è un paese segnato da un conflitto armato interno durato 36 anni e degenerato in un vero e proprio genocidio tra il 1978 e il 1983. Dal 1996, il Guatemala ha iniziato un processo di transizione democratica ostacolato da diversi fattori: la forte disuguaglianza nella distribuzione del reddito, una spesa sociale tra le più basse del continente, un alto tasso di analfabetismo e una mancata rielaborazione collettiva dei conflitti che hanno insanguinato il paese. Una delle più drammatiche espressioni di tale disagio è rappresentato dalla violenza contro le donne, fenomeno comune a diverse realtà ma che in Guatemala raggiunge proporzioni enormi.
Obiettivo
L'obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo umano integrato delle famiglie della Valle del Palajunoj portando avanti azioni sanitarie, culturali, politiche, educative e sociali che proteggano i diritti umani e l'identità K’iche’. Attraverso la costruzione di spazi di aggregazione, incontro e scambio di esperienze saranno le stesse famiglie ad essere protagoniste della costruzione di una più forte coesione sociale.
Soggetti
Il progetto mira a rendere protagonisti del proprio sviluppo gli abitanti della Valle del Palajunoj, per un totale di 10 comunità (Candelaria, Chuicaracoj, Chuicavioc, Las Majadas, Llanos del Pinal, Tierra Colorada Alta, Tierra Colorada Baja, Xecaracoj, Xepache, Bella Vista).
Attività
Il progetto è finalizzato al raggiungimento di tre risultati principali:
1. Le famiglie di 10 comunità della valle si formano in materia di salute e mettono in atto piccoli interventi di prevenzione sociale e sanitaria, tramite la realizzazione di:
- 30 laboratori riservati a madri con figli piccoli sull'uso di medicinali tradizionali e occidentali, consigli nutrizionali, indicazioni per prevenire infezioni infantili
- 200 visite in famiglia di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, con possibilità di accompagnamento per chi chiede aiuto
- 16 Giornate per la Salute della Famiglia
- corsi di formazione e di diploma su norme igieniche e salute
2. Le famiglie portano avanti azioni di impegno sociale e sono inserite in programmi educativi e di formazione tecnica, attraverso la realizzazione di:
- 14 incontri per il rafforzamento della Mesas Educativas del Valle del Palajunoj
- corsi del Programma di Educazione nelle scuole e negli ospedali pubblici
- il sostegno al Centro Poli-funcional così che possa aumentare i servizi educativi e migliorare la gestione amministrativa
3. Le famiglie partecipano alla vita culturale e sociale della valle in modo democratico e secondo principi di uguaglianza grazie:
- alla realizzazione di un programma per la ricostruzione del tessuto sociale comunitario attraverso momenti di aggragazione come due Settimane della Famiglia, 10 notti bianche culturali, una Festa della gioventà, una Festa della donna e un concorso artistico letterario incentrato sul senso di identità locale
- a momenti di scambio di esperienze e a 24 incontri di formazione e accompagnamento socio-politico rivolti alle organizzazioni comunitarie