¡Tod@s junt@s para mejorar nuestra vida en Sucre!
“Sostegno al miglioramento della qualità della vita a Sucre attraverso la complementarietà delle varie associazioni”.
Durata: 12 mesi
Budget: 21.437,00€
Co-finanziamento: 15.337,00€ dall'Otto per mille della Chiesa Valdese
Ubicazione: Sucre (Bolivia)
ONG capofila: MAIS
Partner locali: Centro Terapéutico y Educativo SOL EN CASA YANAPASAYKU; Asociación de Mujeres Khuska Alma Terrawan (KAT)
Contesto
L’iniziativa intende dare una risposta concreta alla persistente condizione di esclusione ed emarginazione che colpisce i gruppi più vulnerabili: giovani disabili, donne e adolescenti che vivono nelle aree periferiche della città. La discriminazione di questa popolazione pone la necessità di azioni volte sia a promuoverne l’empowerment e a rafforzarne le capacità lavorative, sia a informare e sensibilizzare i cittadini per prevenire l’emergere di fenomeni discriminatori.
A Sucre ci sono pochi centri di cura e aggregazione per giovani con disabilità e spesso questi sono saturi di domanda e non hanno sufficienti risorse umane. Le donne in particolare vivono uno svantaggio socio-economico e una violazione dei loro diritti con conseguenti scarse opportunità di partecipare alla vita sociale. Nella maggior parte dei casi, molti giovani sono privati della libertà dal sistema giudiziario, nonostante esistano misure alternative come la prestazione di servizi per la comunità. Le condizioni in cui viene applicata la privazione della libertà non sono ideali (mancanza di programmi di riabilitazione efficaci, condizioni di vita precarie, sovraffollamento, ecc.) e mettono in dubbio l'utilità di questa misura come strumento di cambiamento efficace: gli spazi in cui i giovani vengono reclusi non sono percepiti dagli stessi come riabilitativi, bensì come luoghi in cui gli continuano a vivere una condizione di emarginazione.
Obiettivi
L’iniziativa mira a migliorare le condizioni di vita dei gruppi più vulnerabili, come giovani con disabilità, adolescenti e donne che vivono nelle zone periferiche di Sucre, contrastando la loro condizione di esclusione ed emarginazione attraverso programmi che ne promuovano la piena integrazione nella società.
Il progetto intende nello specifico perseguire i seguenti obiettivi:
- Promuovere l'autostima, l'inclusione e la partecipazione attiva dei giovani con disabilità attraverso lo sviluppo di tecniche e competenze artistiche che possano dare loro maggiore visibilità, sensibilizzando al contempo la società sul tema della disabilità, spesso vista in modo negativo.
- Favorire la partecipazione giovanile, il dialogo, la riflessione e l'azione comunitaria sui problemi che affliggono i giovani in conflitto con la legge attraverso l'utilizzo dell’arte e dei "Círculos restaurativos"
- Rafforzare la capacità economica e il ruolo sociale delle donne dell'associazione KAT attraverso lo sviluppo di competenze nell’ambito dell’artigianato tessile, di strumenti di marketing innovativi, di conoscenze circa i propri diritti sociali, economici e politici.